martedì 24 agosto 2010

Al lupo, al lupo

Sono uno studente laureando in astronomia. Spessissimo debbo correggere i miei interlocutori e spiegargli che non studio astrologia, e che c'è una bella differenza. Taluni credono che esista la facoltà di gastronomia.
Al mattino i palinsesti televisivi dedicano piu' tempo all'oroscopo che al meteo o al traffico. Piove e starai in coda per ore indipendentemente tu sia uno scorpione o un acquario.
Sono passate poche decine di minuti. Nei bar si leggono la prima e l'ultima pagina. Velocemente si scorrono i titoli, per poi girare il quotidiano e sfogliarlo al contrario leggendo accuratamente l'oroscopo dell'astrologo di turno. Non solo il proprio segno ma anche quello della o delle persone a noi care o a noi inimiche.
La luna in congiunzione con Marte ci induce a comprare un bel gratta e vinci.
La disinformazione si combatte con l'informazione; le idiozie non possono essere confutate perche' non esiste una contro-informazione che ci preveda il futuro.
Semplicemente questi spazi nei palinsesti televisivi o nei giornali dovrebbero sparire.
Ormai da diversi mesi sta circolando la notizia (falsa) che nel 2012, a causa di una serie di vicissitudini celesti, vi sarà una catastrofe che distruggerà la terra.
Io non vorrei che l'ignoranza che la maggior parte delle persone continua a coltivare dando retta a questi ciarlatani siderei possa risolversi in modo analogo alla celeberrima filastrocca di "al lupo al lupo".
Un giorno, quando probabilmente qualche evento extraterrestre pregiudichera' la vita sulla terra, nessuno crederà al lavoro e alle ricerche degli scienziati. Si parlerà della solita "bufala" e miliardi di persone verranno mangiate da un unico lupo.
Concludo riportando un racconto di Asimov: "Gli ultimi giorni della civiltà sul pianeta Saro"

"Il Pianeta Saro godeva della luce di sei soli, almeno uno dei quali era sempre alto nel cielo. L’oscurità, come fenomeno naturale, era sconosciuta; e altrettanto sconosciute erano quindi anche le stelle. Gli abitanti si erano evoluti in un mondo di luce senza alcun condizionamento psicologico nei confronti dell’oscurità e con una forte suscettibilità alla claustrofobia quando venivano privati della luce. Gli astronomi di Saro erano convinti della piccolezza del loro Universo. Incapaci di vedere oltre il loro sistema di sei soli, si accontentavano di dimostrare che i suoi complicati movimenti potevano essere compresi benissimo usando la stessa legge di gravitazione valida sulla superficie di Saro. Questi razionalisti condividevano il loro mondo con i Cultisti, degli idealisti che si tramandavano l’«antica conoscenza» di un mondo di luce al di là del cielo, e di un futuro di oscurità, quando il mondo fosse finito. Molti non davano credito ai Cultisti tacciandoli di irrazionalismo, ma altri ritenevano le loro credenze una sorta di tradizione confusa derivante da un aspetto molto antico del cielo, caratterizzato da luce e oscurità. Quando gli astronomi predissero l’esistenza, nel loro sistema solare, di una luna nera, mai vista, che poteva essere percepita solo quando arrivava quasi al punto di eclissare uno dei loro soli, la tensione sociale accrebbe. La presenza di quella luna era necessaria per spiegare il complesso movimento dei sei soli. Alcuni astronomi calcolarono che essa avrebbe eclissato il secondo sole del sistema, proprio quando la stella sarebbe stata la sola presente nel cielo. L’eclissi sarebbe stata dunque totale. Le notizie di questa attesa trapelarono. La tensione crebbe nel popolo, mentre i Cultisti fomentavano una febbre escatologica da fine del mondo; l’eclissi cominciò a divorare il disco del sole solitario fino ad ingoiarlo tutto, e per la prima volta gli abitanti di Saro conobbero la notte. L’oscurità cancellò il cielo, e decine di migliaia di stelle brillanti apparvero, avvolgendo il pianeta in una volta di tremule luci siderali. Saro, infatti, non si trovava alla periferia scarsamente popolata di una galassia come la Via Lattea; esso era immerso nella profondità di un grappolo di stelle"

2 commenti:

  1. ciao
    scusa l'O.T.
    probabilmente mi definiresti un complottista, ma lo stesso spero che tu riesca a superare il pregiudizio.
    Ho un blog di "informazione alternativa" (Insolitanotizia) e stavo cercando informazioni scientifiche serie per dare una spiegazione più prosaica a questo:
    http://beforeitsnews.com/story/175/068/Giant_Spaceships_Heading_Towards_Earth.html

    Sono sicuro che ci siano interpretazioni migliori, rispetto alle fesserie che circolano in rete, ovvero che le macchie sarebbero mega astronavi aliene.
    Io sono appassionato ufo, ma non per questo devo bermele tutte..
    Spero tu possa aiutarmi, con un'ipotesi fatta con cognizione di causa..
    grazie
    ciao
    W.B.
    wernazzo@gmail.com

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  2. Se non ricordo male, il racconto di Asimov prosegue con le folle che impazzite per la sconosciuta oscurita' trapunta di infinite stelle danno alle fiamme tutto cio' che trovano per avere un po' di luce... facendo ripiombare la propria avanzata civilta' in un nuovo medioevo :-\

    Mauro

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